Ci sono idee che se ne stanno li nella tua mente. Ci sono alcune idee che spingono per venir fuori, che forzano il nostro corpo e la nostra stessa mente. C’è un idea che quando esce fuori è un problema. Sì perché quello che succede dopo è che, lei, si piazza a 15 cm dal tuo naso e tu non riesci a startene buono fintantoché non si faccia il passo successivo. Non importa quale questo sia, l’importante per te è che si vada avanti, e che avanzando si avvicini sempre di più il traguardo.
Quel traguardo tu, renditene conto, non sai nemmeno dove sta di casa. Lei invece sì. Solo che non conosce la via.
Ed allora tu le indicherai la strada. Il tuo compito è indirizzarla lungo i binari che lei non avrebbe mai preso da sola o con qualcun altro.
Sii realista, non le negherai quello che le spetta. Lei, che vive di vita propria e che non te lo fa pesare, il traguardo lo conosce bene e ha tutto il diritto di raggiungerlo.
Dovrai curarla lo sai? Accudirla, non lasciare che scappi.
E al primo bivio, o incertezza non preoccuparti. Fermati un attimo, e ascoltati. Ci saranno i tuoi princìpi a parlare. Quei princìpi che, bada bene, mai dovrai dimenticare perché su di loro si reggono i tuoi comportamenti. Fidati, anche a ‘sto giro non ti tradiranno.
E quando arriverete, e lei avrà trovato la sua strada, e tu sarai sotto il traguardo, avrete fatto tutto nel modo giusto. Il tempo e lo spazio non avranno avuto importanza.
E lei sarà cresciuta, avrà preso forma e sostanza. Sarà grandiosa.
Io avevo un’idea in mente.
Lei vede il traguardo. Ed io conosco la strada.
I miei princìpi sono saldi.
Adesso scendo dal treno. Abbiamo il prossimo passo da compiere: ho mia moglie da abbracciare, 4 giorni sembrano un’eternità.
REMOTO/ANTERIORE 