Botta e risposta

Un assaggio dei nervosismi speculativi che aleggiano sul settore viene intanto dal botta e risposta a distanza tra l’associazione delle banche estere che operano in Italia (Aibe) e il ministro dell`Ambiente Stefania Prestigiacomo.
Ammonisce l’Aibe in una nota inviata alla presidenza del consiglio: se il decreto venisse confermato «sarebbe inevitabile il blocco delle iniziative di finanziamento in corso, e sarebbero indebitamente favorite speculazioni sulla compravendita dei titoli abilitativi già  in essere» confermando il «rischio di maffidabilità del legislatore italiano».

Risponde la Prestigiacomo: «È il solito atteggiamento delle banche, che non ci piace, perché non c`è ragione di non
avere fiducia in ciò che è scritto in una legge dello Stato, e cioè che entro il 30 aprile ci sarà un nuovo quadro di incentivi». Quindi i piani di investimento «possono andare avanti».

Lo leggo sul Sole 24 Ore di oggi. Pagina 23.

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